{editor’s note: we’ve received a report back from a demo in North Italy against Max Mara. Read the activists words below.}
ENGLISH (TRANSLATION):
“On 20 April, we responded to the call to action calling for activists to protest against Max Mara, guilty of not wanting to subscribe to a no fur policy.
We went in front of their shop in Monza (Monza Brianza) in northern Italy and held up signs showing with pictures and describing in writing the suffering to which foxes and mink used by the Max Mara group to make cuffs and hoods are subjected. We also went into the shop to protest and talked to people on the street. People supported us and spoke out against the use of fur.
We also spread the information on the fur free alliance website and invited people to download the format to write to the Max Mara Group asking them to join the fur free alliance as so many of their high fashion colleagues have already done.
No more cruelty.
MAX MARA YOU ARE GUILTY OF ANIMAL SUFFERING. “
ITALIAN (ORIGINAL):
“Il 20 aprile abbiamo risposto alla chiamata all’ azione che invitava gli attivisti a protestare contro Max Mara colpevole di non volere sottoscrivere una politica no fur. Ci siamo recati davanti al loro negozio di Monza (Monza Brianza) nel Nord Italia e abbiamo esposto dei cartelli che mostravano con delle immagini e descrivevano con delle scritte la sofferenza a cui sono sottoposti volpi e visoni utilizzati dal gruppo Max Mara per fare polsini e cappucci. Siamo entrati anche nel negozio a protestare e abbiamo parlato con la gente in strada. Le persone ci hanno sostenuto e si sono dichiarate contrarie all’uso delle pellicce. Abbiamo anche diffuso le informazioni presenti sul sito delle fur free alliance e invitato a scaricare il format per scrivere al Gruppo Max Mara chiedendogli di unirsi alla fur free alliance come già fatto da tanti dei loro colleghi dell’alta moda. Basta crudeltà. MAX MARA SEI COLPEVOLE DELLA SOFFERENZA DEGLI ANIMALI.”
