23rd January, Lombardia, North Italy
Received anonymously via email:
ENGLISH (translation):
‘”We were in the dark, light never came in even during the day, we were without water, in the dirt. The space was too small for us 6 roosters, 3 chickens and 3 pigeons and we often fought with each other to the point of hurting each other.
One day, in the middle of the night, someone came in, we were so afraid because we knew we were there waiting for death and we thought our time had come. We tried to run away but they caught us.
We were confused because their hands were giving off heat, their voices were urging us to be quiet and they were talking about something called freedom.
Then we made a long journey, we continued to be afraid because experience had taught us not to trust these two-legged animals but our instincts suggested that something extraordinary was about to happen, even if we didn’t want to believe it.
And then…we discovered that there is soft ground called grass, breathed fresh air, admired the blue sky and felt the warmth of the sun.
We met many friends who told us that they were not there waiting for death but to live their lives into old age.
We received care and respect.
From this experience we discovered that there are two-legged animals who do not consider us food or objects to be exploited but individuals who want to live and be free like anyone else. We now know that those hands that took us belong to those who dedicate their lives to animal liberation from all forms of abuse.
With sorrow we always turn our thoughts to our innocent brothers and sisters still imprisoned but our liberators have told us they will continue until cage is empty and we know they will keep their promise.”
We will never regret anything but every animal we could not free.
A.L.F ♥’
ITALIAN (original):
“Eravamo al buio, la luce non entrava mai nemmeno di giorno, eravamo senza acqua, nello sporco. Lo spazio era troppo piccolo per noi 6 galli, 3 galline e 3 piccioni e spesso litigavamo tra noi al punto di ferirci reciprocamente.
Un giorno, nel cuore della notte, qualcuno è entrato, avevamo tanta paura perché sapevamo di essere lì in attesa della morte e pensavamo fosse arrivato il nostro momento. Abbiamo cercato di scappare ma ci hanno presi.
Eravamo confusi perché le loro mani emanavano calore, le loro voci ci esortavano a stare tranquilli e parlavano di qualcosa chiamata libertà.
Poi abbiamo fatto un lungo viaggio, continuavamo a nutrire timore perché l’esperienza ci ha insegnato a non fidarci di questi animali a due zampe ma il nostro istinto ci suggeriva che stava per succedere qualcosa di straordinario, anche se non volevamo crederci.
E poi…abbiamo scoperto che esiste un terreno soffice chiamato erba, respirato aria fresca, ammirato il cielo azzurro e sentito il calore del sole.
Abbiamo conosciuto tanti amici che ci hanno raccontato che non erano lì in attesa della morte ma per vivere le proprie vite fino alla vecchiaia.
Abbiamo ricevuto cure e rispetto.
Da questa esperienza abbiamo scoperto che esistono animali a due zampe che non ci considerano cibo o oggetti da sfruttare ma individui che vogliono vivere ed essere liberi come chiunque altro. Ora sappiamo che quelle mani che ci hanno presi appartengono a chi dedica la propria vita alla liberazione animale da ogni forma di sopruso.
Con dolore rivolgiamo sempre un pensiero ai nostri fratelli innocenti ancora imprigionati ma i nostri liberatori ci hanno detto che continueranno until cage is empty e noi sappiamo che manterranno la loro promessa”
Non ci pentiremo mai di niente ma solo di ogni animale che non abbiamo potuto liberare.
A.L.F ♥”